I plasmocitomi sono tumori che derivano da un tipo specifico di globuli bianchi chiamati plasmacellule. Esistono diversi tipi di plasmocitomi che si manifestano in diverse parti del corpo:
- Plasmacitoma extramidollare: nei tessuti molli al di fuori del midollo osseo, ad esempio nella pelle. Relativamente comune nei cani, ma raro nei gatti.
- Mieloma multiplo: neoplasia plasmacellulare all'interno del midollo osseo. Una malattia complessa e grave, anche se abbastanza rara nel cane e nel gatto.
- Plasmacitoma osseo singolo: origina dall'osso. Raro anche nei cani nei gatti. Spesso alla fine evolve in mieloma multiplo.
Tra i plasmocitomi extramidollari, vi è un'ulteriore variazione a seconda di dove si trovano questi plasmocitomi. Nel complesso, i plasmocitomi extramidollari non tendono ad essere tumori molto aggressivi e di solito hanno una buona prognosi.
I plasmocitomi extramidollari possono essere trovati in queste sedi:
- Pelle: di gran lunga la sede più comune per i plasmocitomi extramidollari. Gli studi stimano che dal 75 all'86 percento dei plasmocitomi extramidollari si trovino nella pelle. Si trovano spesso sulla testa, in particolare sull'orecchio, e sulle estremità.
- Cavità orale: gli studi stimano che dal 9 al 25% dei plasmocitomi extramidollari si verificano nella bocca o sulle labbra. Questi possono essere alquanto invasivi dove si verificano, ma non tendono a diffondersi in altri luoghi.
- Altre sedi: si stima che circa il 4% dei plasmocitomi extramidollari si verifichi nel colon o nel retto, mentre l'1% si presenti in altre sedi come stomaco, intestino tenue, milza, genitali, occhi, ecc. Questi tipi tendono ad essere un po' più grave della pelle o delle forme orali, ma di solito rispondono abbastanza bene al trattamento.
Fattori di rischio di alcune razze
I plasmocitomi extramidollari si osservano più spesso negli animali più anziani.
Cocker Spaniel, Airedales, Scottish Terrier, West Highland White Terrier, Yorkshire Terrier, Boxer, Golden Retriever e Barboncini standard possono avere un rischio maggiore di sviluppare plasmocitomi.
Segni e sintomi di plasmocitomi nei cani
Con la pelle e i tipi orali, di solito non ci sono segni clinici diversi dal tumore stesso. Le caratteristiche dei plasmocitomi includono:
- Massa rosa o rossa rialzata
- Piccolo, spesso solo 1-2 cm di diametro, ma a volte diventa più grande
- A volte crescono tumori multipli, specialmente nella cavità orale
- Occasionalmente sanguina un po' e può diventare ulcerato
Quando i plasmocitomi insorgono altrove, a volte possono produrre segni variabili legati alla loro posizione e dimensione (p. es., sforzo per defecare per tumori nel retto, difficoltà di respirazione se nelle vie aeree, ecc.).
Diagnosi di plasmocitomi
I plasmocitomi extramidollari possono essere diagnosticati mediante esame microscopico di un campione di cellule prelevate dal tumore con un ago (chiamato ago aspirato) o biopsia (di solito del tumore stesso dopo la rimozione). Dopo che un tumore è stato rimosso chirurgicamente, i bordi del tumore possono anche essere esaminati al microscopio per determinare se l'intero tumore è stato rimosso con successo.
I linfonodi intorno al tumore possono anche essere controllati per assicurarsi che le cellule tumorali non si diffondano. Molto raramente, i plasmocitomi extramidollari sono associati al mieloma multiplo, quindi il veterinario può eseguire test per escludere questa malattia più grave, specialmente quando i cani con plasmocitomi hanno segni clinici inspiegabili o generalmente non stanno bene.
Trattamento dei plasmocitomi nei cani
In generale, la prognosi è buona per i plasmocitomi extramidollari. Possono causare problemi a livello locale, ma di solito non si diffondono in altre località, con alcune eccezioni.
Per i plasmocitomi cutanei e orali, la rimozione chirurgica completa del tumore è solitamente sufficiente per curare il tumore. Occasionalmente, i tumori ricrescono; in questi casi si può ripetere l'intervento chirurgico e considerare anche la radioterapia o la chemioterapia. Le radiazioni e/o la chemioterapia possono essere prese in considerazione anche nei casi in cui la rimozione chirurgica è difficile, se sono presenti più tumori o se vi è evidenza che le cellule tumorali si siano diffuse oltre il tumore.
Sebbene i plasmocitomi in altri tessuti molli, non la pelle o la bocca, tendano ad essere più aggressivi e talvolta si diffondano, anche questi rispondono relativamente bene alla chirurgia o alla chirurgia con trattamenti aggiuntivi come la chemioterapia.